martedì 31 ottobre 2006

Woman #1: I was dreaming that I was dreaming that I was awake but wanted to take a nap. So I did and I started dreaming. Then I woke up... but I was still asleep!
Woman #2: Wow.

Donna n. 1: Sognavo che stavo sognando che ero sveglia, ma volevo schiacciare un pisolino. L'ho fatto e ho cominciato a sognare. Poi mi sono svegliata... ma ero ancora addormentata!
Donna n. 2: Perbacco.


da Overheard in New York

lunedì 30 ottobre 2006

Amo Mosè ma sono fidanzata e...
Per non affrontare il problema di essersi innamorata di un altro, decide di sposarsi con il suo fidanzato

da Confessioni, la voce della minoranza rumorosa

domenica 29 ottobre 2006

a me fa ridere, quando ti chiedono "com'è il tuo uomo ideale?"
"se fosse reale" dico io, "sarebbe già tanto, no?".

lisa

nei commenti di La donna perfetta
(da L'uomo nella mezzina)

sabato 28 ottobre 2006

*
La malinconia ha il sapore di un tempo passato e non vissuto.
Eppure ogni attimo di questo tempo rotondo rimbalza dentro il presente.
Basta sorriderne uno.

...

Traduzione
Il tempo è rotondo (la linearità passato-presente-futuro è solo un nostro schema mentale, si sa). In ogni presente rimbalza ogni passato (che si fa tutt'uno col futuro). Ogni attimo è eterno (ed effimero).
Basta sorriderne uno.
(E addormentarsi davanti al fuoco, danza di luce che scalda come un abbraccio.)

posted by FemmeFatale

venerdì 27 ottobre 2006

SESSO: Nel sesso non c'è storia. Se una usa la parola Abbastanza non va bene. Solo due cose sono indispensabili (in-di-spen-sa-bi-li!). Che si faccia leccare, e che se le dico Facciamolo in macchina non mi dica No, che c'è gente.
O che al limite lo dica, ma che lo dica ridendo e sbottonandosi la camicia.

ecceterato da sensasenso

mercoledì 25 ottobre 2006

Con questa faccia da straniero sopra una nave abbandonata
sono arrivato fino a te
adesso tu sei prigioniera di questa splendida chimera
di questo amore senza età.
Sarai regina e regnerai, le cose che tu sognerai diventeranno realtà
il nostro amore durerà per una breve eternità
finché la morte non verrà.

(Georges Moustaki, arr. it. Bruno Lauzi)

martedì 24 ottobre 2006

da Superga...
*

lunedì 23 ottobre 2006

Chissà come riconoscono l'area del cervello, dove conserviamo i nostri ricordi più preziosi e si stabiliscono laggiù, operando microscopiche manipolazioni nella nostra mente. Dapprima le persone colpite hanno la sensazione di rivivere frammenti della propria vita passata. Poi i frammenti si compongono insieme a diventare la perfetta ricostruzione di un giorno della vita trascorsa. Il più bello della propria vita.
Chi può resistere ad una visione simile?

[ da Il più bel giorno della nostra vita ]

Postato da: aquatarkus

domenica 22 ottobre 2006

Quella notte, dentro quegli scatoloni trovai tracce di libri che non sapevo nemmeno avesse scritto.

posted by Broono

sabato 21 ottobre 2006

Contrariamente a quanto creduto comunemente, lo specchio non capovolge le immagini da destra a sinistra e viceversa, ma tra fronte e retro.

Specchio (Wikipedia)

venerdì 20 ottobre 2006

Noi abbiamo solo "fratellastro" e "sorellastra", ma la lingua inglese è molto più precisa e distingue tra half brother/sister e stepbrother/sister. L'half brother ha un genitore in comune, lo stepbrother no.

Postato da: poetaselvaggio

giovedì 19 ottobre 2006

Il 'gioco di potere' relazionale si verifica quando si fa confusione tra l'amore propriamente detto (che per sua natura è disinteressato, senza aspettative e rispettoso della personalità e della libertà dell'altro) e la possessività, cioè quando anziché amare una persona la si vuole possedere, la si vuole con sé (e possibilmente in esclusiva) indipendentemente dalla sua volontà, e magari si pretende anche di plasmarne la personalità a proprio piacimento ricorrendo a tecniche manipolatorie palesi o sottili, che non di rado fanno leva anche su una pulsione istintiva potente e non facile da gestire come quella sessuale.

di Gabriele Bertani

mercoledì 18 ottobre 2006

noa words: per i linguisti si tratta di parole libere da tabù. in hawaiano noa (libero) si contrappone a kapu (proibito), che si riferisce ad un antico sistema di leggi e regole, affine al polinesiano tapu o tabu. nel linguaggio pubblicitario indicano parole utilizzabili nella creazione del nome di un prodotto perché prive di connotazioni sacre, volgari o scorrette nel paese preso in considerazione per la commercializzazione. per dire, non è una buona idea vendere pennelli cinghiale nei paesi arabi.

germogliato da manuel calavera

martedì 17 ottobre 2006

L'allontanamento della nave dalla banchina del porto è un distacco che è lacerazione, strappo. Quasi senti tirare la pelle. Quasi fa male. Quasi da massaggiarsi le braccia indolenzite. E lo squarcio sono gli occhi di quelli che partono e di chi rimane. L'acqua è come una voragine che s'allarga e che inghiotte le speranze e le delusioni, separando gli uni dagli altri, chi è di qua e chi è rimasto di là e che allunga, fino a perdersi, gli sguardi incrociati sospesi, in una tregua di battaglia fra vinti, fra quelli febbrili, accesi di ansioso ottimismo e quelli arresi, vacui di desolazione rassegnata.

postato da: e.l.e.n.a.

giovedì 12 ottobre 2006

Dissonanza cognitiva, diceva il professore di marketing. Pare che la cosa funzioni così: posti di fronte a una scelta dicotomica, del tipo lo compro/non lo compro, mi votto/non mi votto, la sposo/non la sposo, i pro e i contro delle due opzioni si mettono a giocare a tiro alla fune. Quando già i sostenitori della scelta stanno rocioliando a culo a terra e la vittoria degli oppositori sembra oramai scontata, il tiratore più sfigato, quello su cui nessuno avrebbe puntato manco cinquanta lire, si sceta all’improvviso e con un colpo di reni ribalta l’esito della partita. E così te ne torni a casa con un paio di stivali, un colletto sporco di rossetto, una mugliera, e però, invece di essere felice, ti senti triste, sconfitto e se potessi tornare indietro. E allora che fai? Metti in punizione l’oggetto della conquista, in un range di sfumature cromatiche che va dal nero odio al bianco noncuranza, finché senti di avergli fatto espiare abbastanza la colpa di averti sedotto. E questa punizione può pure durare per sempre.

postato da HangingRock

mercoledì 11 ottobre 2006

Il tornare piano piano alle condizioni normali, riprendere possesso del proprio corpo, delle proprie sensazioni, è come un risveglio, dopo un lungo sonno pieno di sogni sconclusionati, ed è difficile e strano ricordarli, scriverli, o anche solo tornare alla vita reale salvandone una debole traccia.

postato da: chiarafattori

martedì 10 ottobre 2006



analisi pseudosocioantropologica intrapresa
con occhialini e cazzimma da JuneJune

lunedì 9 ottobre 2006

salve, sono una geografa dell'intimo, ho sfiorato e conosciuto terre emerse che poi sono state nuovamente inghiottite dal mare.
so che non crederete alle mie mappe e forse con il tempo anche io mi convincerò che quel che ho visto non sia mai esistito.

flounder nei suoi commenti

domenica 8 ottobre 2006

con più dolce canzone e più profonda

Dante Alighieri, Divina Commedia (Purgatorio, Canto XXXII)

sabato 7 ottobre 2006

Stento a credere che perdendo quelli che amiamo conserviamo intera la nostra anima.

George Sand, Lettere di un viaggiatore (*)

venerdì 6 ottobre 2006

Purificarsi deve ancora il liberato dello spirito. Molta prigione e muffa sono rimaste in lui: puro deve diventare ancora il suo occhio.
Sì, io conosco il tuo pericolo. Ma per il mio amore e per la mia speranza ti scongiuro: non gettar via il tuo amore e la tua speranza.
Nobile ti senti ancora e nobile ti sentono ancora gli altri, che ti vogliono male e ti gettano occhiate cattive. Sappi che a tutti è d'intralcio un uomo nobile.
Anche ai buoni è d'intralcio un uomo nobile: e perfino quando lo chiamano buono, intendono con questo toglierlo di mezzo.
Il nobile vuol creare del nuovo e una nuova virtù. Il buono vuole il vecchio e che il vecchio sia conservato.
Ma non questo è il pericolo del nobile, che diventi un buono, bensì che diventi uno spavaldo, uno schernitore, un annientatore.
Ah, ho conosciuto uomini nobili che perdettero la loro più alta speranza. E ora calunniavano tutte le speranze alte.
Ora vivevano spavaldamente di bravi piaceri e non ponevano più le loro mete al di là della giornata presente.
"Lo spirito è anche voluttà" - così dicevano. Così spezzarono al loro spirito le ali: ora esso s'aggira strisciando e rosica tutto insozzandolo.
Un tempo essi pensavano di diventare eroi: gaudenti sono ora. Afflizione e orrore è per loro l'eroe.
Ma per il mio amore e per la mia speranza ti scongiuro: non gettar via l'eroe nella tua anima! Considera sacra la tua speranza più alta! -

Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra

mercoledì 4 ottobre 2006



Il vasto mondo: un granello di polvere nello spazio. Tutta la scienza degli uomini: delle parole. I popoli, gli animali e i fiori dei sette climi: delle ombre. Il risultato della tua meditazione perpetua: niente.

Ammettiamo che tu abbia risolto l'enigma della creazione. Qual è il tuo destino? Ammettiamo che tu sia riuscito a spogliare la Verità di tutte le sue vesti. Qual è il tuo destino? Ammettiamo che tu abbia vissuto cent'anni, felice, e che tu viva cent'anni ancora. Qual è il tuo destino?

martedì 3 ottobre 2006

Mal comune mezzo Gladio

Agenzia Agi, ore 19.40: "Cossiga incontra Havel a Praga"
Agenzia Agi, ore 20.12: "Rep. Ceca, cade il governo"

Evvai! Solo da noi deve fare casino?!

postato da: dituttounblog

Il corpo di una persona adulta è composto per circa il 65% di acqua che è equivalente a 45 litri. La percentuale più alta di acqua si ha nel giovane uovo multicellulare subito dopo la fecondazione: il 90%; nell'embrione la percentuale è dell'85%; nel neonato dal 75 all'85%. In un quarantenne dal 60 al 70%.
A causa della ridotta capacità di smistamento degli impulsi sensoriali diminuisce la sensazione della sete nell'età avanzata, il che rischia di provocare disidratazione in quanto l'attività cellulare rallenta a causa della carenza di apporto di acqua. Se il contenuto di acqua nella cellula scende sotto il 50% i processi vitali si paralizzano, spesso anche in modo irreversibile.

Ecoline

lunedì 2 ottobre 2006

venere vs marte

Interno ufficio, la Niki gioca con il tappo di una bottiglia, Bruce le fa una battuta, io rilancio, la Niki ride e si fa male:

Niki: ecco, per colpa vostra mi sono fatta male
KoAn: certo, lei è scema e la colpa è nostra
Niki: quindi se io sono scema è colpa vostra?
Bruce: no, voleva dire...
KoAn (interrompendolo): non lo fare. stai cercando di darle una risposta razionale. è lo sbaglio che fate voi uomini: provare a rispondere razionalmente a domande fatte da una donna che non lo sono affatto, razionali, e che, qualsiasi risposta darete, vi fotteranno.

la Niki ride, Bruce mi guarda tra l'ammirato e il terrorizzato.

KoAn

domenica 1 ottobre 2006

una madre si recò da lui e lo scongiurò di dire al giovane figlio diabetico di non mangiare zucchero poiché gli era dannoso, sperando che il ragazzo avrebbe ascoltato un uomo della forza morale di Gandhi. Con sua grande sorpresa, Gandhi le chiese invece di riportargli il figlio dopo tre settimane. Quando la donna ritornò, Gandhi disse al ragazzo di non mangiare zucchero. Quando gli fu chiesto perchè avesse aspettato tre settimane prima di parlare al ragazzo, rispose: "Tre settimane fa anch'io mangiavo zucchero".

Michael J. Gelb, Il genio che c'è in te (traduzione di Maria Grazia Gini)