martedì 3 ottobre 2006

Il corpo di una persona adulta è composto per circa il 65% di acqua che è equivalente a 45 litri. La percentuale più alta di acqua si ha nel giovane uovo multicellulare subito dopo la fecondazione: il 90%; nell'embrione la percentuale è dell'85%; nel neonato dal 75 all'85%. In un quarantenne dal 60 al 70%.
A causa della ridotta capacità di smistamento degli impulsi sensoriali diminuisce la sensazione della sete nell'età avanzata, il che rischia di provocare disidratazione in quanto l'attività cellulare rallenta a causa della carenza di apporto di acqua. Se il contenuto di acqua nella cellula scende sotto il 50% i processi vitali si paralizzano, spesso anche in modo irreversibile.

Ecoline

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