domenica 29 agosto 2004

c'è un pianeta del sistema solare dove vive una popolazione di vermi ermafroditi. sono governati da uno che è grosso tanto quanto gli altri ma è il più ricco del pianeta... e c'è un motivo: egli ricorda a memoria tutte le password delle proprie caselle di posta.

da- vitaminaindiscreta

giovedì 26 agosto 2004

mercoledì 25 agosto 2004

Cartolina di Armenia da Praga (data sul timbro: 20 agosto): “Saluti da Praga. Continua a lavarti, anche se non mi faccio più viva. Potrei farmi viva in qualsiasi momento”.

una produzione Clebbino

martedì 24 agosto 2004

Il mio telefonino ha la tastiera per i numeri presa da un'olivetti manuale e quando scrivo un SMS, per andare a capo devo tirare da destra a sinistra la leva che fa ruotare il carrello. Pesa sedici kg e in omaggio invece del vivavoce ti danno le cinghie per portarlo come uno zaino.

un cazzeggio di boinz

lunedì 23 agosto 2004

Una volta quando c'erano le olimpiadi si interrompevano le guerre. Ora invece gli Usa hanno ottenuto di poter portare i loro soldati in territorio greco per proteggere i politici americani che assisteranno alle olimpiadi. Il prossimo passo sarà obbligare gli atleti musulmani del tiro al piattello ad usare fucili a salve.

Specialguest

domenica 22 agosto 2004

[...] Uno che comanda, uno che sorveglia e uno che lavora: un mondo cosi' organizzato non puo' essere molto divertente, e difatti chi si diverte - per tutto questo tempo - tende almeno un pochino a essere "peccatore" (altro concetto tipicamente maschile); la storia del mondo moderno e' per l'appunto la continua lotta per evitare il piu' possibile di finire all'inferno (soprattutto negli inferni diciamo cosi' terreni) ogni volta che si fa qualcosa di divertente. [...]

Riccardo Orioles

e le guardi le olimpiadi?

no.

e perchè?

... perchè come si dice... no, perchè magari dici, beh, allora per qualcosa dovrai pur vivere... ma li vedi?
son tutti perati da far schifo, hai visto anche l'atletica? i Ghan du pulpas atzè... ma va va... il tiro al piattello,
l'ho visto ieri e m'hè piaciuto.

da Otticacomune

venerdì 20 agosto 2004

pa paa pa paa pa paa pa paa - gnn gnn
pa paa pa paa pa paa pa pa paa - gnn gnn
pa paa pa paa pa paa pa paa - gnn gnn
pa 'ppa 'ppa pa paa - gnn gnn
"Questo, mamma, è Miles Davis che suona la tromba mentre fa la cacca."

da seppiaumbratile
Ho sempre creduto di conoscere la solitudine. Sapere cosa fosse. Saperla gestire. Sbagliavo.

Sono sempre stata bene o male da sola. Sempre nella mia stanza, circondata dalle mie cose. Credevo che la solitudine fosse solo quel “vuoto” che senti dentro tutte le sere quando vai a dormire. Credevo che la solitudine fosse solo quel “vuoto” che senti dentro quando sei felice o triste e non hai nessuno che ti possa capire. Sbagliavo.

Solitudine e’ essere a casa sua e lui non c’e’. Solitudine e’ andare a dormire nel suo letto e lui non c’e’. Solitudine e’ essere circondata dalle sue cose ma lui non c’e’. Solitudine e’ una stanza troppo grande con un letto troppo grande.

A casa mia la solitudine la sento meno.

Scritto da: DElyMyth

giovedì 19 agosto 2004

You are not who you were.
The human body replaces 200 to 300 billion cells every day--a rate of about 200 million cells per minute!
(Incidentally, an adult is comprised of approximately 60 trillion cells.)
Indeed, without having done a thing,
"you are not the same person you were yesterday!":-)

sensorium

mercoledì 18 agosto 2004

Con periodicità quinquennale passo in rassegna telefonica tutte le ex, per sentire come stanno, che fanno e se c'è trippa per gatti. Credo fosse Hornby che sosteneva che questa attività fosse finalizzata all'interrogare sui motivi della rottura. Io no, io verifico se si può rimediare qualcosa dal punto di vista sessuale. Ma siccome ho amato donne in gamba, la cosa viene presa con grande allegria ma il discorso redirezionato altrove.

[ Rage ]

martedì 17 agosto 2004

Qual è la vostra interfaccia con il mondo?

posted by Fainberg

lunedì 16 agosto 2004

ti dico io una cosa: l'amore zittisce.

rachele


venerdì 13 agosto 2004

Due bambini, una coppia e sei amici, ognuno, come tutti, con la sua storia e un intero mondo dentro, che ogni volta che do un'occhiata da fuori mi manca il fiato dalla meraviglia.

Posted by: FemmeFatale

giovedì 12 agosto 2004

In salone c'erano dieci passerotti, cinque intorno al tavolo che giocavano a poker. Lo zio cieco stava vincendo. Mi sono unita a loro. La posta era abbastanza alta. La nonna, grande giocatrice, ha rilanciato. Non avevo granchè, in mano. Cip, ho detto io. Ho perso. Ma lo zio cieco barava. Credo.

scritto da pupa p.

mercoledì 11 agosto 2004

Mperocché voglio soprassetere, nella mia qualità di Psichiatrico non posso che prentere urteriormente atto che voi Pazzi siete gente strana e di questo un po' me ne rammarico un po' me viè da ritere.

Mick Psichiatrico

martedì 10 agosto 2004

Succhierò steli di mirto e chicchi di ribes.

spremuto da copiascolla, agosto 05, 2004 12:32