mercoledì 12 marzo 2014

Che fosse maledetto quel 1922! A vederla adesso, appena finita la guerra, ogni cosa in quell'anno suonava come un presagio funesto, ma le cose bisogna capirle in tempo, o almeno ricordarsele per sempre: fino a quando ci sarebbe stata memoria? Fino a quando ci si sarebbe salvati dalla voglia di impero di un nuovo imbonitore da fiera?

Alessandro Perissinotto, Treno 8017

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