Quando usiamo i deittici (nell’esempio di Kierkegaard, qui) siamo sempre ambigui, come sapeva anche Achille Campanile (il quale sosteneva che l'inglese e l'americano, nonostante le apparenze, sono lingue assai diverse; per esempio, "I am here" vuol dire "sono in Inghilterra" in inglese e “Sono in America” in americano).
Postato da: nellacoloniapenale
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