OGNI POESIA È UN VIAGGIO
Sul bus 18 una ragazza riccia
dice all’amica: «A me piace, è un viaggio»
e fa un inciso: «Be’ ogni poesia è un viaggio:
ma questo è proprio un viaggio»
e aggiunge: «Me l’ha prestato Miriam:
non è facile da leggere, ma mi prende,
mi prende proprio, comunque ci sono delle note
che spiegano le parti più difficili:
non è l’italiano che si parla adesso».
L’amica annuisce. La ragazza riccia
continua: «Devi leggerlo anche tu,
mi prende proprio che non riesco a smettere.
È un viaggio che lui scende nell’inferno
e parla con le anime dannate».
Nel mezzo del cammin del tram 18
c’è una ragazza riccia che consiglia
Dante all’amica – gliel’ha prestato Miriam.
E – per inciso – sa che è un viaggio ogni poesia.
Niente, poi sono sceso in piazza Graf.
Ma mi sembrava giusto riferire.
Carlo Molinaro
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