Il 17,9% delle persone senza dimora non ha alcuna fonte di reddito, il 28,3% dichiara di ricevere un reddito da lavoro, il 9% un reddito da pensione e l’8,7% un sussidio da ente pubblico; infine, il 27,2% riferisce di ricevere denaro da parenti, amici o familiari e il 37% da estranei (colletta, associazioni di volontariato o altro). La maggior parte delle persone senza dimora (53,4%) riceve quindi aiuto economico dalla rete familiare, parentale o amicale e da estranei e associazioni di volontariato, che, in molti casi, rappresentano l’unica fonte di sostentamento; il 57,6% dichiara, infatti, di avere una sola fonte di reddito. In particolare, il 16,5% delle persone senza dimora ha solamente un reddito proveniente da un’attività lavorativa, il 5,9% da una pensione, il 3,8% da sussidi pubblici; l’11,4% riceve solo aiuti da familiari, amici o parenti e il 20% da persone estranee (colletta, associazioni di volontariato o altro).
Circa un quarto delle persone senza dimora (24,5%) dichiara di avere due o più fonti di reddito; solo l’11,8% ha, tra le fonti, un reddito da lavoro e solo il 4,2% un reddito da pensione e un sussidio pubblico; per il resto si tratta di combinazioni tra aiuti parentali, amicali o di estranei
tratto dallo studio istat sulle persone senza fissa dimora.
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