lunedì 27 settembre 2010

  - Ho già cercato di spiegarglielo prima. Certe riviste femminili sono peggio di quelle di pettegolezzi. Almeno le storie dei vip sono un argomento di interesse generale. Ma quella che si propone qui è un'autentica schiavitù per la donna.
  Approfittai del fatto che eravamo fermi a un semaforo per mostrargli qualche esempio.
  - Guardi qui. Bellezza: cura la tua pelle con le creme giuste. Ecco una breve selezione: crema per la pulizia del viso, crema da giorno, crema da notte, crema solare, crema doposole, crema per il contorno degli occhi, crema per il contorno delle labbra, crema esfoliante per le cellule morte, crema per il corpo, crema per il seno. Salute: diete sane per dimagrire, per dare lucentezza ai capelli, per avere le unghie più forti. Ginnastica quotidiana. Sedute di raggi UVA. Interventi di chirurgia estetica: palpebre, liposuzione, aumento o riduzione del seno. Cucina: menu per mettere in tavola ogni giorno una cosa diversa. Arredamento: tu stessa puoi cambiare la carta da parati.
  Ormai eravamo di nuovo in marcia.
  - Vuole che vada avanti?
  Il viceispettore scosse la testa e s'immerse in un profondo silenzio. Ne dedussi che stava riflettendo, e avanzai una piccola conclusione per capire se stessimo pensando la stessa cosa.
  - Crede che una donna possa occuparsi di tutte queste cose allo stesso tempo? Crede che rimanga spazio nella sua mente per qualcosa di interessante, anche solo per il piacere di starsene tranquilla?
  Rimase zitto. Stavo per proseguire in quella che si era già trasformata in un'arringa un tantino dogmatica quando Garzón mormorò:
  - Noi uomini leggiamo la stampa sportiva.
  - E allora?
  - Se segui la formazione delle squadre, le sostituzioni degli allenatori, la classifica del campionato, le dichiarazioni dei giocatori e tutte le altre cazzate, è facile che la tua vita diventi quella di un subnormale.

Alicia Giménez-Bartlett, Morti di carta (traduzione di Maria Nicola)

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