sabato 4 luglio 2009

figurati se non va a disturbare i bambini che non vogliono giocare con lui, pretendendo pure di stabilire lui le regole del gioco.

guia

1 commento:

simone ha detto...

infatti. Quanto sento parole del genere, magari quelle di una madre rivolta al figlio non posso fare altro che immaginare quali indelebili cicatrici stiano lasciano nella psiche in evoluzione dei bambini. Sentire che qualcuno ti definisce in un determinato modo, in giovane età, ti forma più di qualsiasi regola, più di qualsiasi richiesta diretta. E' un costante tendere all'immagine che pensiamo gli altri abbiano di noi.

Posta un commento