martedì 21 aprile 2009

Da piccoli giocavamo a pallone sotto le finestre del "mago di Salerno", che invariabimente si affacciava e minacciava maledizioni, se non avessimo smesso di vociare e disturbarlo. La nostra vendetta di solito era tremenda: consisteva nel bussare uno alla volta al citofono, al quale il tapino, inconsapevole, rispondeva: "Chi è?", e lo scugnizzo di turno: "E che cazz' 'e mago si'!"

Mo', in realtà, questo mago doveva stare antipatico a parecchia gente... Possedeva un furgoncino volkswagen, anni '70 - del resto erano gli anni '70! - tutto tappezzato di volantini che ne pubblicizzavano poteri e abilità (del mago, non del furgoncino). Una mattina che avevamo fatto sega a scuola e ci apprestavamo a dargli i tormenti come al solito, lo trovammo in lacrime per strada, a rigirarsi tra le mani un cartello... Capimmo che gli avevano rubato il furgone ed evitammo di infierire. Tuttavia, in seguito, non potemmo trattenerci dal ridere quando leggemmo la scritta sul cartello:
"E MO' VA' TRUOV' CHI CAZZ' E' STAT' !!"

El Secretario (nei commenti di Facebook)

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