Il protagonista non avrebbe potuto essere altri che James Stewart, l'unico capace di rendere con naturalezza e credibilità lo stato d'animo di un uomo sull'orlo del suicidio, ma ancora disposto a spendere un soldo di speranza. Il vero miracolo del film, tuttavia, fu Henry Travers: so benissimo che se tutti ancora oggi ricordano "La vita è meravigliosa", il merito è di quel buffo angelo senza ali di nome Clarence.
frank capra
buon natale! buon natale!
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