il giovane Toni parte emigrante per l'Australia e ritorna dopo quarant'anni. Sbarca al porto e osserva, commosso, la città immutata. Con la valigia in mano ne attraversa le strade che ritrova, con sorpresa, uguali a come le ricordava. Entra nei vicoli che portano all'osteria di gioventù chiedendosi che cosa ci sarà al suo posto. L'osteria c'è ancora. Vedendola ripensa alle partite a carte con Bepi, Gigi e Nini, al tavolo d'angolo. Si avvicina, guarda attraverso i vetri e li vede: Bepi, Gigi e Nini, al tavolo d'angolo. Con le lacrime agli occhi entra. Resta in piedi davanti a loro, con la sua valigia in mano.
Bepi si volta appena e dice:
Oh, Toni. Te parti?
Gabriele Romagnoli, Non ci sono santi
(cit. da Baskerville e segnalato da Patti in Zonker's Zone)
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