Gianni estrasse un dizionario. Devoto-Oli, verde. La sovraccoperta mezza sfasciata.
- Quelle parole lì le ho dette tutte, nella mia vita. Gianni, leggine sette a caso.
Gianni lesse Ipocondria. Nonno Livio si stirò, si guardò intorno, sbadigliò con una voragine sdentata. E sorrise, vacca se sorrise...
- 14 luglio 1978. A Chivasso. C'era uno che tossiva. Ho preso vostra madre e le ho detto Sta' attenta, Rina, che sennò quello lì ti attacca l'ipocondria.
Gianni, sbigottito, aprì alla U. Ufologo.
- Facile. L'anno scorso. Gran Premio di Monza, ho detto Fisichella non è buono da fare il pilota, doveva fare l'ufologo. Intendevo urologo, ma ho sbagliato e vale lo stesso.
da Le poche parole che Livio non disse - finale
posted by sensasenso
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