1) La mente è intrinsecamente incapace di riflettere su se stessa.
2) Qualunque tentativo di definire concetti e cercare significati è vano se prima non si trova un punto di partenza.
3) Nessun sistema logico può essere interamente coerente e definito in se stesso: conterrà sempre almeno un riferimento esterno.
4) Le parole che noi usiamo per esprimerci servono più spesso a mascherare la verità che a svelarla.
5) Non esiste mai una sola verità, né esiste una verità assoluta.
6) La nostra capacità di interpretare la realtà che ci circonda è basata su un inventario di categorie appreso per imposizione nella primissima infanzia.
7) Per abbandonare l'inganno del raziocinio e fermare il mondo, ridiventando percettori diretti di energia, è sufficiente raggiungere il silenzio interiore.
8) Raggiunto il silenzio interiore si entra in uno stato d'attenzione che consente di rinunciare al senso d'importanza personale.
9) Un sistema cognitivo interamente nuovo si dispiega davanti all'intelletto: quella che credevamo la nostra mente non è che un'installazione esterna.
10) Buon fine settimana.
gilgamesh, 21:18, 02 luglio, 2005
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