martedì 14 settembre 2004

No, non ci si abitua alla morte.
Nemmeno dopo tantissimi anni, neppure dopo averne vista tanta.
Al pensiero della morte, forse; della tua morte e di quella degli altri.
Per molti il pensiero della morte delle persone care è peggio di quello della propria, sai?
È una cosa che ho notato secoli fa: alla fin fine, per tante persone, la paura più grande non è quella di morire, ma quella di rimanere soli.

Gilgamesh, nei commenti di Nuda sui pattini

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