Assolto. “Ridategli l’onorabilità”, dicono i suoi e anche vari avveduti garantisti che amano l’obiettività.
In effetti è stato assolto. Perché non è reato e non è disonorevole:
– andare a puttane da Presidente del Consiglio
– anzi finanziare un giro di prostituzione in casa propria
– credere a una randagia qualsiasi che gli dice di essere la nipote di Mubarak
– fare votare questa supposta parentela al Parlamento
– non accorgersi che era minorenne
– e far fare una figura di merda all’intera Italia a livello mondiale.
In effetti per gli standard morali di questo Paese dove sta il reato, dove sta il disonore?
Posted on 11 marzo 2015 by Lele
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