Dente perdente. Autobiografia di un pugile scarso ma vendicativo.
[Marquant, nei commenti di Séverine]
giovedì 29 settembre 2005
Ormai è chiaro che non serve più nessuna abilità per andare in tv se non il fatto di essere vivo. A meno che non parta il realityshow "Il cimitero dei famosi", con 5 VIP morti che si decompongono con calma e tu ti guardi i vermi che pasteggiano.
Lasciato là da spiritum
Lasciato là da spiritum
mercoledì 28 settembre 2005
Sono soli contro l'umana specie, in genere con un Venerabile Maestro (= intellettuale di riferimento, nel gergo blogosferico) che portano come mirabile esempio di virtù e di indiscutibile talento, e peccato che il Venerabile non sembri neanche in grado di localizzare l'Idroscalo sul Tuttocittà.
Posted by BabsiJones
Posted by BabsiJones
domenica 25 settembre 2005
A poco a poco avvolgiamo le persone - certe persone, cioè quelle che ci diventano care - in un bozzolo fatto di memoria. I ricordi si appicciccano a loro come vestiti, anzi come una seconda pelle, che non possiamo più strappargli di dosso e che per noi finisce per costituire una parte essenziale della loro identità. Quando li vediamo, in loro vediamo il nostro passato, la nostra vita e quindi noi stessi. Perdere qualcuno di loro - anche soltanto perderlo di vista per le circostanze dell'esistenza - è davvero perdere una parte di noi stessi. Morire a rate, in piccoli frammenti. Ogni separazione è un lutto: piangiamo noi stessi, per lo più.
cadavrexquis
cadavrexquis
giovedì 22 settembre 2005
Il programma minimo di un ministero del welfare del prossimo governo qualunque sia dovrebbe essere: sganciare progressivamente il welfare dal lavoro per indirizzarlo al singolo e ai suoi legami sociali liberamente scelti.
postato da b.georg
postato da b.georg
lunedì 19 settembre 2005
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