Protocollo 930
La donna entra nel banco dei pegni,
“desidera?”, dice l’uomo al bancone,
“ho lasciato qui un orologio, molti anni fa”,
l’uomo si accomoda gli occhiali sul naso,
“è lei la proprietaria di quest’orologio?”
“sono io”,
“mio padre mi ha raccontato che una ragazza giovane venne a portarglielo lo stesso giorno nel quale sono nato io, e non si è mai fermato”,
sollevandolo, l’uomo si accorge che le lancette hanno smesso di muoversi tre minuti prima,
poi guarda la donna,
“posso fare una telefonata a mia moglie?”, chiede l’uomo,
“non è più possibile, ora dobbiamo andare.”
Hotel Messico (Gianni Solla)
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