Io e Anita abbiamo un fuso orario di tre minuti, quindi è un casino sincronizzarci, Anita è tre minuti avanti di me in tutto quello che fa, o forse sono io che sono indietro di tre minuti a lei. Se ad esempio la bacio io, il mio bacio non le arriva mai , è una cosa strana, parliamo assieme con discorsi apparentemente senza senso, come i discorsi di Ghezzi su blob, e a vedermi sembra che parlo da solo, a volte però ci intercettiamo, soprattutto quando stiamo abbracciati immobili per più di tre minuti e l’aria diventa una sottile pelle abbracciante. Se sto guardando la tv e allo stesso tempo sento una sua carezza sul collo, capisco che è arrivata da tre minuti, ma lei nel frattempo sta già facendo altre cose, è sempre una sorpresa,quando stiamo vicini siamo destinati a stare a tre minuti di lontananza, una breve latenza che non ci farà mai incontrare nei modi consueti, siamo come apparizioni. Per stare sul leggero, per evitare di fare l’amore mentre stiamo facendo altre cose, Anita lo scrive su un biglietto, allora mi faccio trovare già preparato, e anche se non la vedo , quando vengo mi appare, lo facciamo davvero ne sono sicuro, ci lasciamo biglietti in continuazione, anche se a conti fatti non mi è mai apparsa tutta intera, possiamo solo leggere quello che ci siamo scritti e crederci sulla fiducia e sui segni che ci lasciamo sulla pelle.
Andrea Gruccia
2 commenti:
Grazie, è stata una bella sorpresa leggerla qui :)
Andrea Gruccia
È stata una bella scoperta per me e ho voluto condividerla.
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