domenica 28 agosto 2011

Spero la pensasse come me, non ne abbiamo mai parlato, con il mio cazzo di pudore fisico per cui parlo poco e scrivo molto, lui parlava molto e leggeva poco per cui ci siamo soprattutto fatti delle grande risate, insieme. Lui parlava e io non ascoltavo, io scrivevo e lui non leggeva, ma se c’era da dir cazzate eravamo tutti e due in prima linea. Per questo penso che continuerò a farlo, anche se non dovessi averne voglia, anche se potrebbe suonare strano, anche se senza di lui ridere e far ridere sarà ancora più difficile, ma chi mai si è tirato indietro, chi mai, di noi.

Mafe (mariafelicita)

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