giovedì 29 dicembre 2011
(questo pezzo lo dovevo lasciare ai posteri e quindi l'ho incollato qui, N.d.R)
Mafe De Baggis
mercoledì 21 dicembre 2011
Sabina
lunedì 19 dicembre 2011
Sir Squonk
venerdì 16 dicembre 2011
Dicono di me:
“Alla tua età ancora fai ‘ste cose?” (i colleghi).
“Chi? Mai sentito nominare.” (la moglie).
“Bravissima persona!!!” (il figlio, dietro compenso).
MaiMaturo
giovedì 15 dicembre 2011
Montag a Singapore
mercoledì 14 dicembre 2011
trad: Facciamo gossip, perché il gossip ci aiuta a capire come si comportano gli altri.
(tratto da qui)
martedì 13 dicembre 2011
– Completamente integra.
– Un graffietto sulla mano.
– Ma un grosso colpo alla testa.
– Sì. Le ho detto "Biba quanto tempo che non ti vedo, pensavo che eri impegnata col babysitting".
– Il babysitting.
– E lei tutta allegra "son stata in coma"!
– E tu?
– E io: "ti vedo molto riposata".
mirumir
giovedì 8 dicembre 2011
pupa
martedì 6 dicembre 2011
da un commento su comics blog.
domenica 4 dicembre 2011
"L'odore di Cayetana non mi ha mai abbandonato, saprei riconoscerlo tra mille per la strada: era un profumo intenso di tabacco, erba e rose."
Marcela Serrano, Antigua, vita mia (traduzione di Simona Geroldi)
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Ho cercato di riempire i polmoni del suo odore per imprimerlo nella mente,
ho inspirato il suo respiro fino all'ultimo per poterlo annusare nei giorni che verranno,
ma ora, con dolore, mi accorgo che un odore non si può ricordare, un odore lo devi prima risentire e poi lo puoi ricordare.
Odore di lettone la domenica mattina, odore di stanchezza la sera davanti alla tv, odore di montagna nelle scampagnate di famiglia, odore di onde nel mare in tempesta, odore di litigate e di perdono, odore di tenerezza, odore di ospedale.
Odore di te che non sentirò più.
wild
venerdì 2 dicembre 2011
Ivano Porpora
mercoledì 23 novembre 2011
Alessandro Bonino
venerdì 18 novembre 2011
chiaratiz
domenica 13 novembre 2011
Isola Virtuale
giovedì 10 novembre 2011
Carlo Molinaro (su facebook)
domenica 6 novembre 2011
“Chiara, son proprio contenta, stai imparando a scrivere benissimo!”
“Grazie mamma, un giorno capirai anche i miei disegni, sai, ho lo stile di Kandinsky.”
da Chiara's Thoughts
sabato 5 novembre 2011
A vederti guardare le ragazze,
A osservarti mentre ti spuntano i primi brufoli da adolescente,
A non dormire tranquilla perché sei a una festa da un’amica.
È passato troppo poco tempo e troppo in fretta
e ora che mi volto a guardarti, sei un giovane uomo.
Com’è stato possibile?
Non ho avuto abbastanza tempo per leggerti le favole la sera,
per insegnarti a tagliarti le unghie,
per ridere a crepapelle facendoti il solletico,
per giocare insieme con i Lego.
Non ho fatto in tempo a fare tutto,
il tempo come sabbia, mi è scivolato tra le dita.
So che il tuo tempo e il mio non si possono fermare,
il loro incedere è deciso, inesorabile, a volte crudele.
A volte però vedo con chiarezza che tu,
come me,
questa corsa la vorresti sospendere,
per essere piccoli insieme ancora un po’.
Sappi che a me piace molto.
:)
gattusa
venerdì 4 novembre 2011
da Invisibile, dello Scorfano
martedì 1 novembre 2011
(da Cantare, di Sabina)
sabato 29 ottobre 2011
viridian
giovedì 27 ottobre 2011
da Cemetery di issohardtosee
mercoledì 19 ottobre 2011
#: sono bravissimo. so stare in silenzio in 27 lingue diverse
Can't stand it all
martedì 18 ottobre 2011
Un po’ come chiedere di dichiarare lo stato di calamità naturale perché ci si è intasato il cesso.
chamberlain
lunedì 17 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
c'a' i ho avù la sorta e la furtòuna
d'incuntrèret, et 'n'al cherdrè,
quand a'n't' vèdd me a sòun disprè:
quand a't' vèdd e a't' sòun darèint
tùtti agli òri em sèmbren mumèint.
Ma an sèmm mai da per nuèter:
tùtt 'st'andèr avanti e indré,
'ste balèr ed quèst e ed stèter,
e sburlòun, e pistèr 'd pé...
pròia mai catèr al drìtt
ed dir quell ch'an t'ho mai dìtt?
Ch'a se squàia i me magòun,
che t'me fàtt dvintèr più bòun,
e che insòma, dio scalabrèin,
me a te at vòi propri bèin?
An dìrem gninta, lasa stèr:
vagabònd seinsa sustansa
a'n'ho mai avù speransa
te m'la fàggh anch sol nasèr.
Da quel dì, corpo di una luna, / che ho avuto la sorte e la fortuna / d'incontrarti, non lo crederai, / ma quando non ti vedo sono disperato: / quando ti vedo e ti sono vicino / tutte le ore mi sembrano istanti. // Ma non siamo mai soli: / tutto questo andare avanti e indietro, / questo ballare di questi e di quest'altro, / e spintoni e pestar di piedi... / potrò mai trovare il destro / di dirti ciò che non t'ho mai detto? // Che si scioglie il mio magone, / che mi hai fatto diventare più buono, / e che, insomma, dio scalabrino, / io ti voglio proprio bene? // Non dirmi niente, lascia stare: / vagabondo senza sostanza / non ho mai avuto speranza / che tu me la faccia anche solo annusare.
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Autore carpigiano ignoto, tramandata dal nonno di mio padre Valentino Imbeni. Si sospetta che l'autore sia lo stesso Valentino, noto come il bandito Mastrilli della banda Adani e Caprari. "Troppe volte - scrive il babbo - me la recitò con occhi brillanti fino a farmela imprimere nella mente".
grushenka
mercoledì 12 ottobre 2011
martedì 11 ottobre 2011
Livefast
domenica 9 ottobre 2011
da visioni d'istanti
sabato 8 ottobre 2011
da "la giornata tipo del cacacazzo di friendfeed", di Angelo Fissore
domenica 2 ottobre 2011
Gaspar Torriero
mercoledì 28 settembre 2011
Seth Godin
La parte più difficile del marketing è il discernimento: vedere il mondo così com'è, anziché come lo vivi tu.
sabato 17 settembre 2011
Alessandro Arcuri (a commento di questo video)
venerdì 16 settembre 2011
Dania (in un commento su friendfeed)
giovedì 15 settembre 2011
Da bambina collezionavo gommine da cancellare. Mia madre preferiva farmi collezionare quelle non a forma di cibi, per paura che le ingoiassi. Quindi cominciò con queste, però si accorse che le mettevo nel mangiacassette, allora quelle a forma di cibi me le fece mangiare davvero ed è così che sono morta, la prima volta.
micia
mercoledì 14 settembre 2011
A. Giacometti (cit. da Sabina)
martedì 13 settembre 2011
Non lo faccio. Se scrivo sul blog è perché non ho stirato. Se creo qualcosa di bello vuol dire che non ho lavato il pavimento. Se scrivo un libro è perché ho tolto qualche ora al sonno o alla mia famiglia. In genere mostro, su queste pagine, quello che ho fatto e non quello che ho trascurato. Ma questo non significa che io riesca a fare tutto. Vorrei. Ma non posso.
Possibile che siate così perfetti?
Non siamo belli come credete. È che pubblichiamo solo le foto migliori. Non siamo sempre felici e sorridenti. Semplicemente, abbiamo deciso di condividere con voi la parte bella e gioiosa della nostra vita. Non siamo una famiglia perfetta. Abbiamo i nostri alti e bassi e i nostri momenti bui, come tutti gli altri. Abbiamo imparato però che condividere gioia ci dà gioia, mentre condividere il dolore ci porta altro dolore.
Claudia Porta
lunedì 12 settembre 2011
Gaspar Torriero
giovedì 8 settembre 2011
Finché non scegli e non scegli anche di rifiutare, non c'è storia.
XX sabato a cena mi dice una frase bellissima: sì, il mio primo fidanzato mi tradiva. Allora ho capito che dovevo cercarmi un tipo d'uomo diverso. E infatti da lì in avanti solo felicità.
Ecco: stampiamoci una foto dell'uomo/donna/cibo/lavoro/vita che ci piace e andiamo a cercarla per il mondo.
Il resto è un piacevolissimo intervallo, ad essere fortunati (che poi fortunati si è sempre).
Elena Petulia
mercoledì 7 settembre 2011
Spinoza
domenica 4 settembre 2011
Nella sua frase, due errori:
1) non sono lesbica, ma lui crede di sì, probabilmente perché so parcheggiare.
2) il libro non è affatto un manifesto delle lesbiche, ma un capolavoro.
Arkangel
giovedì 1 settembre 2011
Davide Lombardi
domenica 28 agosto 2011
Mafe (mariafelicita)
mercoledì 24 agosto 2011
Mentz
lunedì 22 agosto 2011
– Frank Zappa (citato da grinding.be)
domenica 21 agosto 2011
Come uomo su carta omicida, come pensiero su carta copiativa, come...
Lascio sindoni di me, sudo colorato e mi diverto a spiaccicarmi nudo sul muro per poi allontanarmi e vedere che sagoma ho, tipo i buchi nei muri che fanno i cartoni animati quando scappano, e dopo essermi schiantato vedo gli uccellini, come i cartoni animati, peccato che questi uccellini abbiano fatto un nido nella mia testa.
Jorma
venerdì 19 agosto 2011
cadavrexquis
giovedì 18 agosto 2011
(da un'intervista a Gary Vaynerchuk)
martedì 2 agosto 2011
Armando Rinaldi, vicepresidente ATDAL in un'intervista su City del 27 maggio 2011.
venerdì 29 luglio 2011
"perchè dovremmo aver bisogno di Repubblicani e Democratici, quando potremmo avere una Applocrazia?"
Jay nei commenti di un articolo riguardo ad Apple che ha maggiori liquidità dello stesso governo degli Stati Uniti.
giovedì 28 luglio 2011
"Non glielo spiegherei," rispose, "gli darei un pallone per farlo giocare."
Eduardo Galeano, cit. da Blogorrea
lunedì 25 luglio 2011
lunedì 18 luglio 2011
giovedì 14 luglio 2011
Gabriele Romagnoli
[segnalato da parole aperte]
mercoledì 13 luglio 2011
Quella in cui altri amano, in cui altri soffrono e, in sostanza, esistono.
Quella che altri devono tenere in equilibrio più o meno faticosamente.
Se grazie a questo bastarti hai deciso che tu possa crogiolarti in un non vivere arrendevole e tutto sommato comodo sebbene doloroso.
Se è questo che hai deciso, godine i frutti, subiscine le conseguenze.
Diversamente, vivi, checcazzo! Ci vuol così poco.
Rillo
martedì 12 luglio 2011
- Chi è?
- Buongiorno, devo salire all'ufficio nostalgia, mi apre per piacere?
- Spiacente, l'ufficio nostalgia non è più qui. Hanno trasferito la sede a Viscordate.
- Come sarebbe a dire non è più qui? Non entrerò più in quell'ufficio?
- Può entrare nella sede nuova.
- Non è la stessa cosa!
Raffa (su fb)
giovedì 7 luglio 2011
martedì 5 luglio 2011
laflauta
Malapuella
Mafe de Baggis
la bici mi si è forata.
la riparazione è una cosa che non richiede particolare sforzo, sono decisamente esperto e mi dirigo prontamente alla mia cassetta degli attrezzi, prendo leve, toppe e mastice, nonchè la chiave del 15 necessaria a smontare la ruota.
in casa rischio di sporcare, mi sposto all'esterno, sul cortiletto interno adiacente al mio appartamento al piano terra.
afilo il copertoncino da corsa non senza sforzo, il cerchio e la gomma sono appena appena della misura giusta a censentire tale operazione, un paio di millimetri di diametro in meno e sarebbe impossibile. a questo punto svito la ghiera di sicurezza dalla valvola filettata e con un velo di vanità, dopo aver svitato la testina, la premo di modo da verificarne l'apertura.
Il foro è evidente, lo carteggio con cura finchè il contorno non è omogeneamente più ruvido, lo pulisco con esperienza con uno straccetto pulito, e applico la corretta dose di colla vulcanizzante stendendola con dei piccoli cerchietti effettuati ruotando il dito indice attorno al foro, tastandone la consistenza goduriosamente prima che si faccia collosa, per poi pulirmi il dito in un fazzoletto.
attendo l'azione vulcanizzante ed ecco che applico con cura la toppa, stacco poi la plastichina senza che i bordi delicati della toppa si alzino, con una certa soddisfazione.
sicuro ormai del risultato reinserisco la camera e non senza sforzo rimonto il copertoncino, ponendo un po di grasso sull'ultima parte del cerchio di modo da farlo slittare meglio senza pizzicare la camera, sempre con il dito indice, che ancora una volta pulisco nel fazzoletto.
arrivati a questo punto inserire la prominente valvola nell'orifizio gommato e stretto della pompa (di quelle serie, col barometro e la presa a due mani) è un accadimento entusiasmante, posta la giusta pressione, il collo della valvola, aiutato da quella sottile umidità che si deposita nella pompa, e che immancabilmente dall'estremità fuoriesce umettando la penetrazione, entra dolcemente fino al punto giusto, provocando un movimento sordo di cui ci si può divertire a immaginare il rumore.
mi ergo, e prendo a con decisione le manopole accingendomi a spingere all'interno l'aria e attendo con ansia il momento in cui il suono dell'aria che entra mi confermerà la corretta posizione della valvola.
spingo verso il basso, ed è proprio in quel momento che parallelamente al suono della valvola, penetrata da un soffio d'aria e poi richiusasi al suo seguito, giunge alle mie orecchie il suono familiare di una femmina che con un primo sospiro non controllato comunica dolcemente a chiunque possa udirla tramite la sua finestra aperta la natura del climax di cui è partecipe.
ho un'esitazione prima di riprendere a pompare, ma la coincidenza è così sublime e evidente che colgo l'occasione al volo, riprendo con forza a inserire aria nella valvola.
il copertone stride sul cerchio provocando un rumore plastico quando giungo ai 6 bar, e la ragazza dopo qualche secondo di concentrazione mi regala un nuovo carico sospiro che dichiara apertamente l'approssimarsi del culmine. la pressione dell'aria inizia a rendere il movimento faticoso, aumento il ritmo per lo sprint finale, arrivo ai 7 bar e i gemiti si concatenano l'uno con l'altro crescendo di volume, consentendomi finalmente, giunto agli 8 bar, di sentire distintamente il suo sensuale timbro vocale in un ultimo, intenso, vorace, soffocato grido di piacere.
sorridendo sfilo attentamente l'estremità della pompa dalla valvola, con decisione ma facendo attenzione a non farmi male sui raggi, avvito il tappino di sicurezza e rientro in casa.
lunedì 4 luglio 2011
"Non credo sia bigotto, penso abbia idee radicate."
da un' intervista alla porno attrice Fiamma Monti
sabato 2 luglio 2011
E poi, nella stessa casa, c'è qualcuno che suona il pianoforte.
E qualcuno che suona la tromba, credo.
Io sento sempre tutto, dal mio giardino.
Oggi hanno suonato una cosa talmente bella che volevo applaudirli, andare a bussare alla loro porta e chiedere di rifarlo. E di non smettere mai.
winnie
lunedì 27 giugno 2011
Vie de merde
Oggi ho capito il senso del proverbio "La vendetta si gusta fredda". Le ultime dieci pagine del giallo che sto leggendo sono state strappate. Al loro posto un biglietto di mio fratello: "Ti ricordi il CD che mi avevi rovinato?". Era due anni fa.
(segnalato da Blogorrea)
domenica 26 giugno 2011
Lia
domenica 19 giugno 2011
giovedì 16 giugno 2011
Sabina Moscatelli in un commento su facebook
lunedì 6 giugno 2011
Grimsvotnpölpzwei
venerdì 3 giugno 2011
Alicia Giménez-Bartlett, Un bastimento carico di riso (traduzione di Maria Nicola)
giovedì 2 giugno 2011
Mich
martedì 31 maggio 2011
Galileo Galilei (cit. da Italo Calvino, Lezioni americane)
mercoledì 25 maggio 2011
b.georg
venerdì 20 maggio 2011
Splendidi Quarantenni Lifestyle
venerdì 13 maggio 2011
Sabina
domenica 8 maggio 2011
Marina Coli
mercoledì 4 maggio 2011
domenica 1 maggio 2011
Gennaro Carotenuto
giovedì 28 aprile 2011
Gio
venerdì 22 aprile 2011
ncmtnman
Ehi, davvero riesco a leggerti la mente... ma il font è un po' piccolo!
mercoledì 20 aprile 2011
Laura Koan
sabato 16 aprile 2011
giovedì 14 aprile 2011
sabato 2 aprile 2011
martedì 29 marzo 2011
Alessandro (zio Bonino)
sabato 26 marzo 2011
giovedì 17 marzo 2011
Veni, Vidi e Gratta e Vinci.
Ruggito del coniglio, cit. da Blogorrea
martedì 15 marzo 2011
Sir Squonk
lunedì 14 marzo 2011
Mentre un domani c'è, io lo so: si chiamerà martedì e sarà fatto di violini e di cani bianchi che abbaiano.
mirumir
venerdì 11 marzo 2011
o si risulta molesti?
e quindi scrivere d'altro
non sarebbe disonesto?
ma chi se ne frega!
ma poi
i lettori non la sanno tutta
mai
men che mai in questo caso
nessuno vorrebbe leggere di miserie troppo inquietanti
la vita là fuori prosegue
mica si sono fermati tutti con te
ogni tanto qualcuno passa ad ascoltare qualche aneddoto
e questo è tutto
vedi di fartelo bastare
prikedelik
martedì 8 marzo 2011
Mia Couto, Sotto l'albero del frangipani
(traduzione di Roberto Mulinacci)
martedì 1 marzo 2011
Esiste, allora, il colpo di fulmine ??????
...
sì, esiste. mi ha bruciato la scheda madre. - Valentina Quepasa
lunedì 21 febbraio 2011
Quando avevo sei anni, alle nozze di mia cugina Graziella, ho trasformato l'acqua in vino e i NAS hanno arrestato il ristoratore per sofisticazione alimentare...
Gilgamesh
martedì 8 febbraio 2011
winnie
domenica 6 febbraio 2011
(in: Mafe, Antonio Pennacchi - agnostico - spiega meglio che cosa cercavo di dire sulla possibilità di un "aldilà" scientificamente possibile)
e inoltre:
Io voglio i viaggi nel tempo e il teletrasporto, non la pace eterna ai piedi del signore dio tuo. - mafe
salire con la destra è irreale
mi sembra di sollevatmi solo sulla punta del sinistro
che è quello sul gradino di sotto
e poi penso che è dimitri a sollevarmi
ma non può
ha le mani poggiate sui miei fianchi
e allora?
mi sento come il mago di segrate
'o pebbacco lievito!
sto lievitando!'
prikedelik blog
sabato 5 febbraio 2011
lunedì 31 gennaio 2011
Laura
venerdì 28 gennaio 2011
«Ma no, ti porta quelli veri, mica dei tarocchi»
«Allora li compra?»
«Non proprio. Ha una convenzione.»
di vic
giovedì 27 gennaio 2011
Marina di Sopra, la cittadina in cui risiede Cetto La Qualunque, è gemellata con Weimar.
Occhi aperti, eh.
Strelnik
lunedì 24 gennaio 2011
Tim Radford
--
Guarda le cose strabilianti che si possono fare con le parole. Osserva come possono evocare per incanto interi mondi nello spazio di mezza pagina.
versione italiana a cura di LSDI
venerdì 21 gennaio 2011
Alessandro Bonino
giovedì 20 gennaio 2011
martedì 18 gennaio 2011
pupa
domenica 16 gennaio 2011
splendidi quarantenni
venerdì 14 gennaio 2011
Ugo Cornia, Sulla felicità a oltranza (citato da Mich)
lunedì 10 gennaio 2011
Daniel Pennac
venerdì 7 gennaio 2011
mercoledì 5 gennaio 2011
Sauro