E me son l’aqua che fa specio terso
e l’òrdola che canta ‘l sovo ben,
e me son l’aria e so nel canto perso
che fa tremà fin l’erba sul teren.
da L'ora granda di Biagio Marin
E io sono l'acqua che fa specchio terso
e l'allodola che canta il suo bene,
e io sono l'aria e sono il canto perso
che fa tremar fin l'erba sul terreno.
dalla traduzione di mirumir
Nessun commento:
Posta un commento