giovedì 7 novembre 2002

Tah dan!

Con l'ultimo colpo di mano di una lunga serie, accantonando con cinismo l'emergenza in Molise, la maggioranza ha
approvato la legge Cirami giusto in tempo per scongiurare il verdetto di Milano e salvare così l'imputato Cesare
Previti dalla gravissima accusa di corruzione di magistrati. Nello stesso giorno, scrive Curzio Maltese sulla Repubblica, arriva la notizia che il presidente del consiglio e i collaboratori Galliani e Berruti hanno ottenuto il proscioglimento nel processo Lentini. Non perché innocenti ma perché nel frattempo si è provveduto in
parlamento a cancellare di fatto il reato di falso in bilancio. Un reato per il quale l'America di Bush, supposto modello del nostro premier, ha appena elevato la pena fino a venticinque anni di carcere.

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