Discernment is the hardest part of marketing--seeing the world as it is, instead of how you experience it.
Seth Godin
La parte più difficile del marketing è il discernimento: vedere il mondo così com'è, anziché come lo vivi tu.
sabato 17 settembre 2011
Eh... i danni del Berlusconismo non sono solo economici. Sono anche civili e morali. Oltre ad aver sdoganato i peggio fascisti, ha sdoganato, ha reso "fico" questo modo di essere. Ci vorranno GENERAZIONI per cambiare questa forma mentis che ha ormai permeato gran parte della BIOMASSA italiana. ("popolo" ha una dignità che non mi sento di dare, al momento, agli italiani) -
Alessandro Arcuri (a commento di questo video)
Alessandro Arcuri (a commento di questo video)
venerdì 16 settembre 2011
le regole d'oro di mafe: se non hai niente da dire, non parlare. Se hai qualcosa da dire, scrivi un'email. Se scrivi un'email, non mandare allegati.
Dania (in un commento su friendfeed)
Dania (in un commento su friendfeed)
giovedì 15 settembre 2011
Da bambina collezionavo gommine da cancellare. Mia madre preferiva farmi collezionare quelle non a forma di cibi, per paura che le ingoiassi. Quindi cominciò con queste, però si accorse che le mettevo nel mangiacassette, allora quelle a forma di cibi me le fece mangiare davvero ed è così che sono morta, la prima volta.
micia
mercoledì 14 settembre 2011
E l'avventura, la grande avventura consiste nel veder sorgere qualcosa di ignoto ogni giorno, nello stesso volto: un'avventura più grande di qualsiasi viaggio intorno al mondo.
A. Giacometti (cit. da Sabina)
A. Giacometti (cit. da Sabina)
martedì 13 settembre 2011
Come fai a fare tutto?
Non lo faccio. Se scrivo sul blog è perché non ho stirato. Se creo qualcosa di bello vuol dire che non ho lavato il pavimento. Se scrivo un libro è perché ho tolto qualche ora al sonno o alla mia famiglia. In genere mostro, su queste pagine, quello che ho fatto e non quello che ho trascurato. Ma questo non significa che io riesca a fare tutto. Vorrei. Ma non posso.
Possibile che siate così perfetti?
Non siamo belli come credete. È che pubblichiamo solo le foto migliori. Non siamo sempre felici e sorridenti. Semplicemente, abbiamo deciso di condividere con voi la parte bella e gioiosa della nostra vita. Non siamo una famiglia perfetta. Abbiamo i nostri alti e bassi e i nostri momenti bui, come tutti gli altri. Abbiamo imparato però che condividere gioia ci dà gioia, mentre condividere il dolore ci porta altro dolore.
Claudia Porta
Non lo faccio. Se scrivo sul blog è perché non ho stirato. Se creo qualcosa di bello vuol dire che non ho lavato il pavimento. Se scrivo un libro è perché ho tolto qualche ora al sonno o alla mia famiglia. In genere mostro, su queste pagine, quello che ho fatto e non quello che ho trascurato. Ma questo non significa che io riesca a fare tutto. Vorrei. Ma non posso.
Possibile che siate così perfetti?
Non siamo belli come credete. È che pubblichiamo solo le foto migliori. Non siamo sempre felici e sorridenti. Semplicemente, abbiamo deciso di condividere con voi la parte bella e gioiosa della nostra vita. Non siamo una famiglia perfetta. Abbiamo i nostri alti e bassi e i nostri momenti bui, come tutti gli altri. Abbiamo imparato però che condividere gioia ci dà gioia, mentre condividere il dolore ci porta altro dolore.
Claudia Porta
lunedì 12 settembre 2011
si è passati a parlare del famoso “rumore” delle reti sociali [...] Io ho vigorosamente sostenuto che non c’è nessun rumore; piuttosto c’è chi, fraintendendo il mezzo, aggiunge vagonate di amisci sconosciuti che finiscono per dargli solo fastidio.
Gaspar Torriero
Gaspar Torriero
giovedì 8 settembre 2011
Non esiste felicità senza la scelta di essere felici.
Finché non scegli e non scegli anche di rifiutare, non c'è storia.
XX sabato a cena mi dice una frase bellissima: sì, il mio primo fidanzato mi tradiva. Allora ho capito che dovevo cercarmi un tipo d'uomo diverso. E infatti da lì in avanti solo felicità.
Ecco: stampiamoci una foto dell'uomo/donna/cibo/lavoro/vita che ci piace e andiamo a cercarla per il mondo.
Il resto è un piacevolissimo intervallo, ad essere fortunati (che poi fortunati si è sempre).
Elena Petulia
Finché non scegli e non scegli anche di rifiutare, non c'è storia.
XX sabato a cena mi dice una frase bellissima: sì, il mio primo fidanzato mi tradiva. Allora ho capito che dovevo cercarmi un tipo d'uomo diverso. E infatti da lì in avanti solo felicità.
Ecco: stampiamoci una foto dell'uomo/donna/cibo/lavoro/vita che ci piace e andiamo a cercarla per il mondo.
Il resto è un piacevolissimo intervallo, ad essere fortunati (che poi fortunati si è sempre).
Elena Petulia
mercoledì 7 settembre 2011
La situazione del pubblico impiego è talmente drammatica che persino gli infiltrati della Digos hanno protestato veramente.
Spinoza
Spinoza
domenica 4 settembre 2011
Quando entro alla Feltrinelli il commesso gay mi viene incontro radioso e mi dice “ho qualcosa per te. ah. questo libro lo chiamano anche il Manifesto delle Lesbiche”
Nella sua frase, due errori:
1) non sono lesbica, ma lui crede di sì, probabilmente perché so parcheggiare.
2) il libro non è affatto un manifesto delle lesbiche, ma un capolavoro.
Arkangel
Nella sua frase, due errori:
1) non sono lesbica, ma lui crede di sì, probabilmente perché so parcheggiare.
2) il libro non è affatto un manifesto delle lesbiche, ma un capolavoro.
Arkangel
giovedì 1 settembre 2011
Mi ricordo da bambino il lungo viaggio lungo l'A1, l'Autostrada del Sole, per andare in vacanza in Calabria. Che allora - fine anni '60 - era un po' come andare in Polinesia per certi posti incontaminati di una bellezza purissima che sembrava non avessero mai visto essere umano. Il viaggio - sulla Ford Taunus grigia che allora aveva mio padre - era lunghissimo e attraversare l'Italia, per arrivare in posti così diversi da quelli in cui abitavo (allora, la Lombardia) mi sembrava una specie di giro del mondo in 80 giorni, l'Autostrada del Sole una pista costellata di Meraviglie, Sorprese & Imprevisti chilometro dopo chilometro. Se viaggiavamo di notte mi stendevo nel lunotto (esattamente sulla cappelliera) e mi addormentavo guardando le stelle che ci guidavano verso sud.
Davide Lombardi
Davide Lombardi
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