anch'io sono del toro,
l'unica verità riscontrata fino ad oggi sono le corna.
e neanche le avevo chieste io.
Minervaa, nei commenti di riccionascosto
sabato 26 novembre 2005
voglio essere morsa piano sui polsi
e vorrei che le mie spalle tu le chiudessi nei tuoi piccoli palmi
spegnendo il tremore che le smuove,
dovresti passare i tuoi baci continui sulla fronte
per cancellare rimorsi e nervosi,
potresti scivolare sino ai piedi senza minuti calcolati
e infine prendermi e slacciarmi l'anima per sempre
intrusa
e vorrei che le mie spalle tu le chiudessi nei tuoi piccoli palmi
spegnendo il tremore che le smuove,
dovresti passare i tuoi baci continui sulla fronte
per cancellare rimorsi e nervosi,
potresti scivolare sino ai piedi senza minuti calcolati
e infine prendermi e slacciarmi l'anima per sempre
intrusa
mercoledì 16 novembre 2005
lunedì 14 novembre 2005
MEDITAZIONE FLUTTUANTE
Questo esercizio coinvolge l'immaginare lo spazio come un flusso, un mezzo liquido attraverso il quale noi ci muoviamo. Ogni movimento induce lo spazio intorno noi a fluire ed incresparsi. Reagisce alle spinte, e può essere momentaneamente modellato dalle mani. Noi siamo immersi nello spazio come un pesce è immerso nell'acqua, e noi possiamo utilizzarlo come un aggiuntivo organo di senso. Quest'idea è utilizzata per esempio nel Tai Chi, dove uno è incoraggiato a muoversi come attraverso l'acqua, e a diventare conscio dello spazio tra le braccia e le gambe.
Noi siamo particolarmente sensibili, per esempio, ai punti ciechi dietro alle nostre schiene, e molte persone, specialmente le donne, possono sentire che cosa sta accadendo dietro di loro, uno strumento di sopravvivenza che è rimasto in uso dalle foreste alla giungla urbana.
- da Note sul Teatro del Voodoo, di Phil Hine (tradotto da Guido Vicino)
Karmacoffee.org
Questo esercizio coinvolge l'immaginare lo spazio come un flusso, un mezzo liquido attraverso il quale noi ci muoviamo. Ogni movimento induce lo spazio intorno noi a fluire ed incresparsi. Reagisce alle spinte, e può essere momentaneamente modellato dalle mani. Noi siamo immersi nello spazio come un pesce è immerso nell'acqua, e noi possiamo utilizzarlo come un aggiuntivo organo di senso. Quest'idea è utilizzata per esempio nel Tai Chi, dove uno è incoraggiato a muoversi come attraverso l'acqua, e a diventare conscio dello spazio tra le braccia e le gambe.
Noi siamo particolarmente sensibili, per esempio, ai punti ciechi dietro alle nostre schiene, e molte persone, specialmente le donne, possono sentire che cosa sta accadendo dietro di loro, uno strumento di sopravvivenza che è rimasto in uso dalle foreste alla giungla urbana.
- da Note sul Teatro del Voodoo, di Phil Hine (tradotto da Guido Vicino)
Karmacoffee.org
giovedì 10 novembre 2005
Esco dall'ufficio e guardando da lontano l'automobile parcheggiata penso con sollievo che almeno il retro e il lato destro ci sono ancora.
[severine?] severine
[severine?] severine
mercoledì 9 novembre 2005
Ero quel genere di bambina insicura.
Quando le amiche di mia nonna si complimentavano con me e mia cugina dicendo: "Queste bambine sono una più bella dell'altra", davo per scontato di essere sempre io, "l'altra".
Posted by chiaraaa
Quando le amiche di mia nonna si complimentavano con me e mia cugina dicendo: "Queste bambine sono una più bella dell'altra", davo per scontato di essere sempre io, "l'altra".
Posted by chiaraaa
martedì 8 novembre 2005
1) La mente è intrinsecamente incapace di riflettere su se stessa.
2) Qualunque tentativo di definire concetti e cercare significati è vano se prima non si trova un punto di partenza.
3) Nessun sistema logico può essere interamente coerente e definito in se stesso: conterrà sempre almeno un riferimento esterno.
4) Le parole che noi usiamo per esprimerci servono più spesso a mascherare la verità che a svelarla.
5) Non esiste mai una sola verità, né esiste una verità assoluta.
6) La nostra capacità di interpretare la realtà che ci circonda è basata su un inventario di categorie appreso per imposizione nella primissima infanzia.
7) Per abbandonare l'inganno del raziocinio e fermare il mondo, ridiventando percettori diretti di energia, è sufficiente raggiungere il silenzio interiore.
8) Raggiunto il silenzio interiore si entra in uno stato d'attenzione che consente di rinunciare al senso d'importanza personale.
9) Un sistema cognitivo interamente nuovo si dispiega davanti all'intelletto: quella che credevamo la nostra mente non è che un'installazione esterna.
10) Buon fine settimana.
gilgamesh, 21:18, 02 luglio, 2005
2) Qualunque tentativo di definire concetti e cercare significati è vano se prima non si trova un punto di partenza.
3) Nessun sistema logico può essere interamente coerente e definito in se stesso: conterrà sempre almeno un riferimento esterno.
4) Le parole che noi usiamo per esprimerci servono più spesso a mascherare la verità che a svelarla.
5) Non esiste mai una sola verità, né esiste una verità assoluta.
6) La nostra capacità di interpretare la realtà che ci circonda è basata su un inventario di categorie appreso per imposizione nella primissima infanzia.
7) Per abbandonare l'inganno del raziocinio e fermare il mondo, ridiventando percettori diretti di energia, è sufficiente raggiungere il silenzio interiore.
8) Raggiunto il silenzio interiore si entra in uno stato d'attenzione che consente di rinunciare al senso d'importanza personale.
9) Un sistema cognitivo interamente nuovo si dispiega davanti all'intelletto: quella che credevamo la nostra mente non è che un'installazione esterna.
10) Buon fine settimana.
gilgamesh, 21:18, 02 luglio, 2005
domenica 6 novembre 2005
A volte con la scusa di non poter fare cose grandi finisce che non si fa niente...
A volte basta poco per rendere il mondo migliore, nonostante tutto ci credo ancora.
Cosimamma
A volte basta poco per rendere il mondo migliore, nonostante tutto ci credo ancora.
Cosimamma
giovedì 3 novembre 2005
credo che mi sentirei in qualche modo depressa, se non avessi trovato questo, sfogliando il quaderno di Marta, mentre controllavo che avesse fatto i compiti per domani.
Per me scrivere significa divertirmi, scrivere per ricordare, scrivere significa volare, sognare.
// posted by Valentina
Per me scrivere significa divertirmi, scrivere per ricordare, scrivere significa volare, sognare.
// posted by Valentina
martedì 1 novembre 2005
ma perché, perché?
per metter il culo fuori di casa, facendolo sapere, per incontrarsi con in mano un libro, per leggere e condividere la lettura (quindi non più atto privato), per vedere se si può fare.
fmp6
[fulminea mobilitazione politico-poetica per Pier Paolo Pasolini]
per metter il culo fuori di casa, facendolo sapere, per incontrarsi con in mano un libro, per leggere e condividere la lettura (quindi non più atto privato), per vedere se si può fare.
fmp6
[fulminea mobilitazione politico-poetica per Pier Paolo Pasolini]
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