Alla domanda sull’influenza esercitata dalla sua riflessione, Hannah Arendt aveva risposto a Gaus con molta franchezza: "Se mi consente una chiosa ironica, questa è una domanda tipicamente maschile. Gli uomini vogliono sempre esercitare una grande influenza, ma per me non è poi così essenziale. [...] Io voglio comprendere e se altri comprendono – nello stesso modo in cui io ho compreso – allora provo un senso di appagamento, come quando ci si sente a casa in un luogo".
Archivio Arendt 1. 1930-1948 - feltrinelli
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